Importante centro agricolo, è l’antica Inola, forse fondata dai fenici. Il paese appartenne, alla gens Aemilia, come si rileva da un’epigrafe che vi si conserva, in cui si cita un Caio Curtorio.

Le prime notizie certe, risalgono solo al secolo XI d.C. allorchè essa fu concessa dal duca di Fondi al monastero benedettino di Montecassino. Circondate per tre lati dai Monti Ausoni ed aperto a sud, sull’ubertosa piana di Fondi con il sinuoso lago omonimo, il territorio e aspro, ma ricco di ulivi, di castagni e pini.

Il santuario della Madonna del Colle è un edificio seicentesco, realizzato dal milanese Raffaello Franco, meta di numerosi visitatori, che vi si recano per venerarvi l’immagine della Vergine col Bambino, rinvenuta tra sterpi e rovi. Il tempio si trova sul cacumen della collina. La facciata in mattoncini rossi, si fa ammirare per la classicità delle sue linee.

L’interno presenta un pregevole altare maggiore in marmo, la chiesa di San Giovanni Evangelista, edificata nel secolo XII, nel centro storico del paese, conserva un bell’affresco, di scuola toscana, eseguita verso la fine del quattrocento, raffigurante la Madonna col Bambino e Santi ;Cinta di difesa, sviluppatasi per circa 400 metri,in cui sono racchiusi alte case-torri,di forma quadrata o circolare;Castro di Ambrifi abbandonato alla fine del 400; Castelliere su monte Passignano, a sud di Lenola un insediamento fortificato che presenta un doppio fossato, databile intorno al XII secolo a.C. .